Il miglior avvio di ogni tempo, il Napoli ed i suoi tifosi ora possono sognare. Una squadra prima in Italia per i bilanci, prima come miglior difesa e prima in classifica seppur in coabitazione con al Juventus. E dopo la Nazionale il grande big-match.
Dopo sei giornate di campionato in alto nella classifica appollaiate a 16 punti troviamo Juventus e Napoli. Se per la Juventus non ci si meraviglia, per il Napoli molti si stanno ricredendo. Il cammino del Napoli è davvero incredibile, +6 punti rispetto all’anno scorso e addirittura nelle prime 6 giornate meglio dei campionati quando in squadra c’era un certo Diego Armando Maradona. E dopo la pausa della Nazionale la grande occasione con lo scontro diretto con la Juventus.
Certo nessuno avrebbe azzardato un avvio del genere soprattutto quando in estate il Napoli ha venduto Lavezzi, ed acquisti all’insegna dell’austerity con un solo colpo ma che più che altro è un ritorno quello di Insigne.
Il mercato del Napoli è stato centrato a contenere i costi e soprattutto a comprare solo quei giocatori che servivano e potevano dare qualità alla squadra che già di qualità ne aveva abbastanza. Inoltre De Laurentis come ha sempre dichiarato: il Napoli aveva il diritto e dovere di contenere i bilanci. E su questo ci è riuscito in pieno vincendo lo scudetto dei bilanci della Serie A. Unico Club il Napoli ad avere una crescita economica e patrimoniale stabile ed attiva.
Il migliore acquisto il Napoli lo ha fatto cedendo Lavezzi. Sembra un controsenso ma non lo è. Lavezzi negli anni che è stato a Napoli, ha dimostrato di essere un grande giocatore ma non un goleador. Grande assist-man, ma sotto porta lasciava a desiderare. Con la partenza di Lavezzi ecco il via libera a Pandev uno che i gol li ha sempre fatti, ma che con l’argentino era relegato in panchina. Ora il tandem Cavani-Pandev è divenuto la fabbrica del gol,e se non segna Cavani ci pensa Pandev come è successo domenica sera con l’Udinese. Con la partenza di Lavezzi anche il ruolo di Hamsik è cambiato. Lo slovacco ha raggiunto una maturità tecnica tale da assumersi il compito di transizione tra fase difensiva e di attacco. Spesso arretra a centrocampo per recuperare palloni ed avviare la fase di attacco. Svolge il ruolo che fu di Lavezzi ma lo fa sostituendo la velocità dell’argentino con una rapidità tecnica e di inventiva del miglior Pirlo.
Ma anche il mercato seppur povero di grandi nomi ma ha contribuito a migliorare la difesa con gli innesti di Behrami e Gamberini.Con loro la solidità del reparto arretrato è notevolmente aumentata tanto da essere attualmente la miglior difesa della serie A. E non a caso chi vince lo scudetto è sempre la squadra che ha la difesa meno perforata.
Il presidente De Laurentiis insieme al suo tecnico Walter Mazzarri e ai tifosi tutti possono continuare a sognare lo scudetto, ma intanto l’obiettivo del progetto Napoli è in continua crescita