D.J. Mbenga ha deciso di lasciare i Los Angeles Lakers con cui ha militati nelle ultime due stagioni, vincendo tra l’altro due anelli alla corte di Phil Jackson, probabilmente visto il suo ridotto utilizzo da parte dell’allenatore, che spesso lo ha lasciato in panchina per quasi quattro quarti anche in questa preseason.
Le sue ultime apparizioni di un certo peso in termini di minuti risalgono allo scorso ottobre, quando di è trovato a sostituire il centro titolare, lo spagnolo Pau Gasol, anche con prestazioni solide da doppia doppia. A giugno è diventato free agent con restrizioni (ricordiamo che significa che altri team possono fagli offerte e il giocatore è libero di accettarle senza penali, salvo essere costretto a non cambiare maglia nel caso in cui la società originaria pareggi l’offerta ricevuta) e aveva ricevuto gli emissari di Suns e Blazers, alla ricerca di un lungo di peso ed esperienza per uscire dalla panchina.
La concorrenza è stata vinta però dai New Orleans Hortets, che gli hanno offerto un anno di contratto al minimo salariale come ricambio dei titolari Emeka Okafor e David West.
Dopo due titoli Nba alla soglia dei trent’anni il giocatore Congolese di Nascita, ma di passaporto belga, ha deciso di traslocare in Louisiana: forse in un team oggettivamente non in lotta per il titolo riuscirà ad avere più spazio che nella città degli angeli, dove era chiusa da due colonne come il già citato Gasol e il più giovane Bynum.