La Super League nel giro di pochi giorni è passata dagli altari alla polvere, ma ci sarebbero ancora 4 club su 12 che non hanno avviato le procedure per sfilarsi dal progetto. Nel frattempo però, riporta il sito Internet Gazzetta.it, a sfilarsi almeno per il momento è stata pure la JP Morgan che, inizialmente, era pronta a finanziare la Superlega con un prestito monstre da ben 3,5 miliardi di euro.
4 club sono ancora dentro la Super League
I club che sono prima entrati e poi usciti dalla Super League dovranno ora ricucire lo strappo con la
Uefa. Per il momento, la Uefa ha adottato la linea del perdono in quanto, per ora, a carico dei club ‘ribelli’ non ci saranno sanzioni. Ma quei 4 club rimasti in stand by rischiano.
Il pugno duro di Aleksander Ceferin sui club ‘ribelli’
Questo almeno stando a quanto è stato dichiarato, a ‘Der Spiegel’, dal presidente della Uefa
Aleksander Ceferin: ‘
Chi è nella Superlega non giocherà più nella Uefa‘, ha infatti affermato il numero uno del calcio europeo.
Ma la JP Morgan è sempre pronta a dare supporto al calcio europeo
Intanto quello della JP Morgan non è un disimpegno definitivo dalla Superlega. Il colosso bancario resta infatti alla finestra ed è pronto a finanziare la Super League o qualsiasi altro ambizioso progetto di rinnovamento del calcio europeo dopo che si troverà un’intesa.
Daniel Pinto, che è il co-presidente ed il responsabile delle operazioni di JP Morgan, in un’intervista che è stata rilasciata alla tv economica Bloomberg, ha infatti dichiarato che siamo ‘
pronti dare supporto al calcio europeo‘ in accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet TuttoSport.com.