Il
campionato di calcio di Serie A 2019-2020 è pronto a ripartire, forse il 13 giugno, ma più probabilmente dal 20/6 con stadi non solo off-limits per il pubblico, ma anche rigorosamente blindati nell’ottica della prevenzione del contagio da coronavirus.
Ecco il protocollo per la ripartenza della Serie A in tutta sicurezza
Nel dettaglio, salvo variazioni dell’ultima ora, il protocollo per la ripartenza in sicurezza del campionato di calcio 2019-2020 di Serie A prevede la suddivisione di ogni stadio in
tre macro aree.
Stadi divisi in tre aree
Nel dettaglio, la prima zona comprende l’interno dello stadio e la
zona tecnico-sportiva; la zona due è quella relativa alle tribune ed all’area relativa alla stampa ed ai media; la terza zona è quella esterna allo stadio includendo pure i parcheggi e la presenza dei compound dei broadcaster.
Impianti di Serie A, ammesse non più di 300 persone
Per la
Serie A, allo stadio non ci potranno essere più di 300 persone con limitazioni per il gruppo squadra ospiti che non potrà superare le 60 unità. Inoltre, sono ammessi massimo 7 ufficiali di gara, massimo 6 addetti alla pulizia ed ai presidi igienici, e massimo 12 persone addette al servizio medico.
Ripresa della Serie A, il piano per chiudere il prossimo 2 agosto
Per l’ufficialità relativa ai protocollo di sicurezza, ed alla data di partenza della Serie A, il responso arriverà giovedì prossimo quando ci sarà l’incontro della Lega con il Ministero dello Sport. Per quel che riguarda il calendario, l’idea è quella di far disputare due turni a settimana a partire dal prossimo 13 giugno del 2020. In questo modo la Serie A terminerebbe il 2 agosto, giusto in tempo per permettere ai club italiano impegnati nelle coppe di disputare le gare di Europa League e di
Champions League.