Confronto tra la FIGC e la commissione medico-scientifica sulla ripresa dei campionati
L’ultima idea, per la ripresa dei campionati, è quella di una ripartenza a scaglioni facendo prima partire la Serie A, e poi riprendere i tornei di Serie B e di Serie C. E’ questo, infatti, il progetto ipotetico emerso dall’ultimo confronto tra la FIGC e la commissione medico-scientifica.Come mettere in sicurezza l’industria del calcio prima di ripartire
Il campionato di calcio potrà così ripartire nel rispetto della legge, ma anche dopo una fase di messa in sicurezza che spazia dalla sanificazione degli ambienti ai tamponi, e passando per una fase di isolamento fiduciario per tutti i calciatori che attualmente si trovano all’estero.In pratica si tratta di mettere a punto dei protocolli di prevenzione del contagio da coronavirus che permettano di mantenere la negatività al Covid-19 non solo dei giocatori e dello staff tecnico, ma pure dei medici, dei terapisti, dei fisioterapisti e dei magazzinieri. Ed in generale di tutte le persone che, per lo svolgimento delle partite e degli allenamenti, sono a stretto contatto con i calciatori. A tal fine si punta sugli screening 72-96 ore prima del ritiro.
Dopo aver messo a punto i protocolli anti coronavirus, per la ripresa dei campionati di calcio, la FIGC procederà con il trasmettere il tutto al Governo italiano. Sarà infatti l’Esecutivo, ed in particolare il ministero dello Sport, a dare poi l’eventuale via libera.