Paradossalmente potrebbe non essere negativo, se non per quei presidenti che non abbiano ancora capito come il calcio italiano debba reggersi su qualcosa in più di quanto entra dalle televisioni. Perché tira aria di ribassi sui diritti tv per la serie A dalla stagione 2015/2016 che potrebbero essere già assegnati nella prossima primavera.
Infatti dopo che Sky ha sostanzialmente respinto il primo assalto di Al Jazeera rastrellando grazie all’arrivo diFox Sports i diritti sui maggiori campionati europei di calcio da trasmettere sulla sua piattaforma, la tv di Rupert Murdoch e Mediaset (con Premium) potrebbero anche creare un ‘cartello’ per gestire al ribasso i diritti per le stagioni che partiranno dal 2015, ben sapendo di essere in sostanza le uniche a poter presentare un’offerta credibile visto che la Rai si è chiamata fuori da tutto e che anche Urbano Cairo ha detto chiaramente di non voler fare concorrenza in quel settore con La7.
Nell’ultimo quadriennio dalle televisioni grazie al contratto siglato dalla Lega sono arrivati più di 2,5 miliardi di euro. Ma con il prossimo contratto, che andrà sino al 2018, il limite massimo potrebbe anche essere al di sotto dei 2 miliardi e quindi la fetta è destinata a ridursi per tutti, ma in proporzione a pesare molto di più nelle casse delle big che perderebbero così dai 15 ai 20 milioni a testa mentre per le ‘piccole’ il mancato incasso sarebbe decisamente minore. Questo ovviamente a meno di non rivoluzionare la distribuzione dei diritti, con ovvia alzata di scudi delle società che non siano da Champions o Europa League.
Ma presto ci saranno anche da andare a ridiscutere i diritti sulle Coppe europee: al momento Sky invece ha i contratti per le partite criptate sino al 2015 sia per la Champions che per l’Europa League mentre Mediaset ha contratti per le gare criptate sino al 2014 e per quelle in chiaro sino alla stagione successiva. Ecco perché potrebbe anche allearsi proprio con Al Jazeera per avere più peso sul mercato. Ma questo a molte delle squadre italiane interessa poco.