Partite di calcio di Serie A senza pubblico, ed anche senza la diretta Tv per tutti in chiaro. La Lega di Serie A, infatti, ha detto di no alla diretta Tv in chiaro della Serie A in risposta ad una lettera che Vincenzo Spadafora, il ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha inviato al presidente della Figc e, per conoscenza, anche e proprio al presidente della Lega Calcio di Seria A.
La Lega di Serie A dice di no alle gare in chiaro per ragioni contrattuali
Il ministro, in particolare, ha chiesto di trasmettere almeno in chiaro i match di recupero di questo weekend, e tra questi il derby d’Italia Juventus-Inter, ma al riguardo la Lega Serie A, con una risposta che è stata affidata all’agenzia di stampa Ansa, ha ribadito che per ragioni contrattuali i match non si possono trasmettere in chiaro visto che i diritti di esclusiva sono di Sky Italia e di DAZN, rispettivamente, per 7 e per 3 partite per ogni turno della massima serie calcistica nazionale.E così le gare di domenica e lunedì 7-8 marzo del 2020, ovverosia Parma-Spal, Milan-Genoa, Sampdoria-Hellas Verona, Udinese-Fiorentina, Juventus-Inter e Sassuolo-Brescia saranno visibili su Tv e dispositivi mobili se e solo se abbonati alle due pay-Tv sopra indicate.