Dopo l’allentamento del lockdown per la pandemia di coronavirus, che è scattato a partire dalla giornata di ieri, lunedì 4 maggio del 2020, pure la Serie A ha riacceso i motori in vista di una possibile ripartenza del campionato. Da ieri, infatti, i giocatori del campionato di Serie A hanno la possibilità di allenarsi e di tornare in perfetta forma, ma per il momento solo attraverso lo svolgimento delle
sessioni di allenamento individuali.
Obiettivo della Serie A, gli allenamenti di gruppo a partire dal 18 maggio del 2020
La ripresa del campionato di calcio 2019-2020 di Serie A, ad oggi, è probabile ma non è certa in quanto è necessaria la messa a punto di protocolli di sicurezza,
a tutela della salute di tutti, che dovranno peraltro convincere il Governo italiano a partire dal Ministro dello Sport.
Detto questo, per ora la politica è quella dei piccoli passi, ragion per cui si punterà sui test fisici, sui tamponi per il coronavirus e sugli allenamenti individuali, dopodiché in Serie A si spera che, a partire dal 18 maggio del 2020, possa esserci il via libera agli allenamenti di gruppo che sono essenziali per la ripresa, poi, dell’attività agonistica con
le partite che valgono i tre punti.
Allenamenti individuali rispettando il distanziamento sociale
Intanto ci sono squadre di Serie A che, in linea con le attese, hanno già iniziato le sessioni di allenamento individuali. Tra queste la Juventus con giocatori come
Aaron Ramsey e Giorgio Chiellini che hanno iniziato a sudare, così come nell’Atalanta sono partite le sessioni di allenamento che saranno volontarie. Tutte le squadre di A, per queste sessioni di allenamento, rispetteranno quelle che sono le norme previste per il distanziamento sociale. Anche per questo i giocatori potranno allenarsi sul prato verde ma palestre, spogliatoi e docce resteranno per ora off-limits.