Il campionato di serie A sta per partire, ma è tutto il mondo del basket italiano che cerca di darsi una spinta per un rilancio che sinora è stato solo sulla carta. Eppure a ben guardare, come ha fatto osservare ‘Italia Oggi’, i conti della nostra palla a spicchi tornano soprattutto per quello che riguarda le nazionali, anche se ovviamente con risultati importanti si potrebbe fatturare molto di più. E magari toccherà a Gianni Petrucci, futuro presidente della Federazione.
Intanto però il valore economico della nazionale maggiore è comunque cospicuo visto che si parte da 1,8 milioni di euro, frutto di 17 sponsor diversi che compaiono a vario titolo come partners. Un bel salto, visto che solo tre anni fa in cassa arrivavano 1,2 milioni, dovuto soprattutto al fatto che alcuni hanno alzato la posta, come Edison che è salita da 250 mila a 400 mila euro mentre Champion ha fatto cifra tonda arrivando a 500 mila euro all’anno.
Tutte scelte che secondo le aziende hanno pagato, visto che il bacino potenziale del pubblico è di oltre 4 milioni di persone. Così ad esempio Edison ha allargato il concetto di partnership studiando ad esempio delle offerte speciali per tutti i tesserati Fip che sfiorano quota 400mila mentre Champion ha lanciato anche linee di abbigliamento speciali come quella per i 90 anni della Federazione.
Tra i nuovi sponsor da segnalare anche Walt Disney che strizzerà l’occhio soprattutto al pubblico giovanile e a quello del Minibasket mentre nel ‘pacchetto’ permangono ad esempio Blu Hotels e Trentino Marketing, soprattutto per fornire soluzioni di sofistica e accomodations alle squadre. Nuovo impulso potrebbe anche venire dall’advisor Rcs, lo stesso che prossimamente proporrà il match amichevole Armani Milano-Boston Celtics al Forum milanese.